Lug 1, 2020
Nulla si crea e nulla si spreca…

…soprattutto per il rifiuto organico!
In un numero sempre maggiore di comuni si sta diffondendo la raccolta differenziata anche per i rifiuti organici. Perché la raccolta dell’organico è fondamentale? Se vengono trattati correttamente negli impianti di compostaggio, gli scarti alimentari si trasformano in nuove risorse. E’ possibile infatti ottenere il compost, un terriccio fertile utilizzabile in agricoltura, e il biogas.
La prima cosa da fare è scegliere il sacchetto giusto.
I rifiuti organici vanno raccolti all’interno di sacchetti di carta o in bioplastica certificata “compostabile” (es. Mater-bi). Come si riconosce la bioplastica compostabile? Basta verificare che sul sacchetto sia stampato uno di questi simboli!
In alcuni comuni è obbligatorio utilizzare esclusivamente i sacchetti di carta forniti dal Gestore dei servizi di igiene urbana. Hanno infatti un tempo di decomposizione più rapido di quelli in bioplastica compostabile.
Invece, non è MAI possibile utilizzare sacchetti di plastica poiché compromettono la qualità della raccolta.
Cosa dobbiamo conferire nell’organico?
La lista che segue è di carattere generico. Il corretto conferimento di alcuni rifiuti può variare a seconda dell’impianto di compostaggio che riceve il materiale. In caso di dubbi, è bene verificare sempre in app. Infatti, se il tuo Comune è abbonato a Junker, l’app riporta l’indicazione corretta per il tuo territorio.
- Bucce di frutta e verdura; semi, pane e pasta
 - Avanzi di formaggio, carne o pesce (lische e piccole ossa)
 - Gusci d’uovo e gusci della frutta secca
 - Fondi di caffè e filtri di tè
 - Foglie e piante in modiche quantità
 - Tovaglioli, carta da cucina e fazzoletti di carta
 - Cartoni della pizza sporchi (ridotti di volume)
 - Stuzzicadenti, fiammiferi e stecchini in legno
 - Lettiere di origine vegetale
 - Cenere di legna (raffreddata)
 - Sacchetti, stoviglie e ogni altro manufatto certificato “Compostabile”
 

Cosa invece non va MAI conferito?
- Pannolini, assorbenti e stracci
 - Alimenti ancora contenuti nella loro confezione
 - Olio di cucina
 - Lettiere non vegetali
 - Ossa di grandi dimensioni
 - Polvere e sacchetti dell’aspirapolvere
 - Medicinali
 - Mozziconi di sigaretta
 
E i gusci di molluschi e crostacei?
Non tutti gli impianti di compostaggio possono trattarli, perché hanno un tempo di decomposizione abbastanza lungo. Verifica in app se nel tuo Comune vanno conferiti nell’organico o nei rifiuti non riciclabili.
E sfalci e potature?
Rientrano nella categoria foglie, sfalci d’erba, ramaglie e potature: spesso vanno raccolti separatamente dagli altri rifiuti organici. Consulta l’app per conoscere le modalità adottate nel tuo Comune.
Poche ultime regole, ma importanti
- Non pressare i rifiuti organici.
 - Falli sgocciolare sempre bene, prima di inserirli nel sacchetto.
 - Utilizza un contenitore areato: i rifiuti non fermenteranno, evitando cattivi odori, e rimarranno più asciutti, perdendo così peso.
 - Controlla sempre la data di scadenza degli alimenti e stai attento a conservarli in un luogo idoneo, onde evitare spreco di cibo.
 - Se hai un orto, un giardino o un ampio terrazzo puoi praticare il compostaggio domestico.
 


















